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Un cavallo può dovere rimanere a riposo in certi periodi e non potere allenarsi per diverse ragioni. Potrebbe doversi riprendere da un infortunio o essere in via di guarigione, per esempio. Oltre alla salute, il motivo principale per cui un cavallo potrebbe non potere allenarsi è l’arrivo della stagione fredda con il calo delle temperature. Infatti, a causa del tempo gelido, sono costretti a restare in scuderia e non potersi allenare per diverse settimane o addirittura mesi.

Inoltre, può anche succedere che dopo una lunga pausa il cavallo non riesca più a farsi cavalcare come prima. Infatti, molti non si rendono conto di quanto possa essere difficile per un cavallo accettare di tenere di buon grado un cavaliere in groppa, soprattutto se non lo ha più fatto per tanto tempo.

Se non si è allenati, di certo non si decide di correre una maratona: e questo vale anche per loro. Questo perché un movimento sconsiderato potrebbe causare non pochi problemi, come tensione, dolori muscolari e, nei casi peggiori, anche infortuni.

Per evitare che l’animale si stressi e si faccia male, è bene ricominciare l’allenamento piano piano, facendosi seguire da un professionista.

In questo elenco troviamo i fattori negativi più importanti che possano pregiudicare l’allenamento di un cavallo:

1. Pause molto lunghe

2. Cattive condizioni fisiche dell’animale

3. Cavallo anziano

4. Cavallo sempre fermo nel box

5. Cavallo soggetto a lesioni, a farsi male

6. Presenza di lesioni prima della pausa

7. Il cavallo è lasciato spesso in solitudine.

Ecco alcuni suggerimenti per ricominciare un allenamento in primavera:

Iniziare il movimento gradualmente

Può essere sufficiente allenarsi anche solo a giorni alterni. È molto importante iniziare con attività più leggere e aumentare man mano la durata e l’intensità. È fondamentale anche permettere al cavallo di fare abbastanza pause durante l’allenamento, in modo che non si stanchi e soprattutto non si stressi troppo. Tutto ciò, naturalmente, dipende molto anche dalle condizioni fisiche dell’animale.

Se un giorno il cavallo si comporta particolarmente bene, ma il giorno dopo è maldestro, allora qualcosa non ha funzionato e forse si è andati troppo di fretta. Altri segni di disagio o di stanchezza si possono sospettare dal suo digrignare i denti, sbattere la testa, compiere errori di sincronizzazione o la perdita di interesse da parte sua.

Nel caso di cavalli poco allenati, può essere necessario perfino qualche mese per sviluppare una buona muscolatura di base. Con la costanza e la pazienza si possono ottenere ottimi risultati, basta non mollare!

Creare un programma di allenamento

Un programma di allenamento è sempre utile perché ci permette di avere una visione più ampia e chiara di quello che si vuole fare. Una volta creato infatti, basterà guardarlo per sapere cosa fare. Va subito definito innanzitutto quale obiettivo si vuole raggiungere con il cavallo. Una volta stabilito, è sufficiente poi creare una routine di allenamento adatta per raggiungere quello scopo.

A ogni modo, è sempre importante mantenere una certa elasticità. È prevista una sessione faticosa di allenamento, ma il cavallo si presenta di cattivo umore e poco collaborativo? In questo caso è bene cambiare i piani e concentrarsi su qualcosa di più semplice o leggero, in modo che l’allenamento sia comunque efficace e piacevole per entrambi, senza compromettere il vostro rapporto quel giorno.

Le variazioni sulla routine sono importanti

Un allenamento vario non è solo più interessante per cavallo, cavaliere ed eventuale addestratore, ma permette anche di accumulare più forza ed una costruzione muscolare migliori e duraturi nel tempo.

È sempre fondamentale non esagerare mai e andare sempre per gradi, con costanza e pazienza infatti si potranno notare notevoli progressi anche se si impiegherà più tempo.

Non esagerare mai

Come già accennato sopra, la flessibilità è molto importante nelle sessioni di allenamento. Se ad esempio il cavallo è già stanco e senza energia dopo un terzo della sessione, è bene fare una pausa o rimetterlo a riposo per l’intera giornata. Se il cavallo è senza energie, non può riprendersi nel modo giusto, il che porterà sempre a problemi a lungo termine. Infatti, i cavalli che non riescono a recuperare correttamente le energie o che riprendono ad allenarsi anche se non sono in uno stato ottimale sono più a rischio di infortunio rispetto agli altri.

Controllare sempre lo stato di salute del cavallo prima di iniziare di nuovo ad allenarlo.

Tenere monitorata la frequenza cardiaca è un buon metodo per tenere sotto controllo lo stato di salute di un cavallo. Questa è un’ottima soluzione nelle pause e durante l’allenamento facendolo ad intervalli.

Fare delle passeggiate aiuta

Passeggiare con il proprio cavallo, anche facendo percorsi in salita o nelle zone dove sono presenti degli ostacoli, è un ottimo esercizio. Infatti, in questo modo si allenano i muscoli addominali, i posteriori e anche quelli della schiena in modo interessante per il vostro amico.

Iniziare a cavalcare poco alla volta

Se il cavallo ha già un buon sviluppo della muscolatura, si può iniziare a cavalcare, ma sempre lentamente e con calma. Prima di tutto, bisogna verificare se la sella si adatta ancora. In questo caso, è sufficiente iniziare con una sessione di 15 minuti. Con il tempo, si potrà anche aumentarne la durata.

 

 

 

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